L’entrata in vigore il primo gennaio in Italia della legge sul rientro dei capitali lascerà 60 giorni a Berna e Roma per trovare un’intesa sullo scambio di informazioni bancarie, che non sarà però sufficiente per fa uscire la Svizzera dalla lista nera italiana.
Il documento che dovrà essere firmato entro i prossimi due mesi, spiega il segretario di Stato per le questioni finanziarie internazionali Jaques de Watteville, è solo un protocollo all’accordo sulla doppia imposizione fiscale.
Per uscire dalla lista nera bisognerà attendere la firma dell’accordo completo, operazione che potrebbe richiedere anche più di un anno e che sottostà alla possibilità di referendum.
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RG 18.30 del 19.12.2014 - Il servizio Marzio Minoli