Biglietto nominale contro il tifo violento

Contro il tifo violento, servono misure supplementari. Una di queste potrebbe essere l'introduzione di biglietti nominali per accedere alle partite di calcio di Super League. Lo ha comunicato lunedì la Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP).

Sulla questione si è chinato, negli scorsi mesi, un gruppo di lavoro interdisciplinare. Secondo un rapporto finale, il biglietto nominale può essere introdotto volontariamente dalle società sportive. E si tratta così di un provvedimento possibile sia dal punto di vista tecnico che giuridico.

Si ritiene comunque che prima di adottare il biglietto nominale o altre misure, come la chiusura parziale o completa degli spalti dedicati alla tifoseria avversaria oppure restrizioni di viaggio per i tifosi, si debba tenere conto del principio di proporzionalità: per l'identificazione degli autori di atti violenti negli stadi, andrebbero dapprima individuati provvedimenti meno onerosi.

"È un segnale forte - ha detto il responsabile della Conferenza - rivolto a tutti quei tifosi che creano scontri o danneggiano le strutture". Tiepida la risposta dei club, fra i quali l'FC Lugano, che interpellato dal Quotidiano ha detto che di fatto è impensabile adottare la misura del biglietto nominale per gli elevati costi che implicherebbe.