Chi ha già pagato la fattura per la ricezione dei programmi radio-televisivi, sarà rimborsato dell'IVA versata in eccesso.
E' quanto ha deciso l'Ufficio federale delle comunicazioni in ottemperanza alla sentenza pronunciata in aprile dalla massima istanza giudiziaria nazionale.
La Corte di Losanna ha ritenuto non corretto assogettare all'imposta sul valore aggiunto la tassa prelevata dalla Billag. In tal modo, le economie domestiche e le aziende interessate non saranno svantaggiate rispetto a coloro che riceveranno la fattura in maggio e che pagheranno 451,10 franchi invece di 462,40.
ATS/dg