Anche a Zugo, come già a Sion, circoleranno navette senza conducente. Il programma, che passerà alla fase applicativa in estate, è il frutto della collaborazione tra la locale azienda dei trasporti, le Ferrovie federali e la società di autonoleggio Mobility.
In un primo tempo due piccoli bus elettrici realizzati in Germania collegheranno la stazione al parco tecnologico, distante alcune centinaia di metri. Nel 2018 sarà avviata una seconda fase che vedrà i veicoli collegare su richiesta diversi punti all'interno di un perimetro predefinito. Alla fine dell'anno prossimo verrà steso un bilancio e si deciderà se sviluppare l'esperimento, integrando il sistema in quello della mobilità della città e dei dintorni.
Nella capitale vallesana la prova è in corso da ormai diversi mesi con il coinvolgimento dell'azienda AutoPostale. Fino al prossimo ottobre, il mezzo circola tutti i pomeriggi -lunedì escluso- nell'area pedonale del nucleo.
ATS/dg