La Svizzera non punirà l'uso e la diffusione di dati bancari rubati. Il Consiglio nazionale ha infatti bocciato di strettissima misura (92 a 91 con il voto preponderante della presidente Maya Graf) la relativa mozione degli Stati.
Il testo (adottato senza opposizioni dai senatori) mette in luce una lacuna legale: gli autori dei furti di CD non sono infatti incorsi in sanzioni.
Anche la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ha difeso invano la mozione: "la protezione dei dati dei clienti degli istituti di credito è importante almeno quanto il segreto di fabbrica e quello commerciale".