Da una statistica pubblicata martedì dall’Ufficio prevenzione infortuni (UPI), emerge che le cadute provocano in Svizzera cinque volte più vittime rispetto agli incidenti stradali.
Nella maggior parte dei casi, sottolinea l’organizzazione in una nota, le vittime sono gli anziani: su 100'000 ultra novantenni ne muoiono quasi 800 per conseguenze dovute a un infortunio e la tendenza è in aumento. Un fenomeno preoccupante del quale non si parla a sufficienza, considerato che le persone della terza età sono poco consapevoli dei rischi che corrono, viene evidenziato nel comunicato.
Dai dati raccolti, inoltre, risulta che nel 2011, 1'483 persone sono decedute per le conseguenze di un infortunio in ambito domestico e altre 15'820 hanno riportato lesioni gravi o sono rimaste invalide. La caduta è la principale causa di morte in seguito a un incidente, sottolinea l’UPI stando al quale le vittime della strada sono circa 300 ogni anno, mentre quelle che perdono la vita nel praticare sport sono 140.
ATS/bin
Per saperne di più, il comunicato dell'UPI