L’Amministrazione federale delle dogane segnala in una nota diramata martedì il forte calo dell’export (-5,3%) e dell’import (-2,4%) svizzeri nel mese di ottobre. La bilancia commerciale ha registrato un'eccedenza di 2,4 miliardi di franchi ad ottobre rispetto ai 3 miliardi del mese precedente.
Quello dell’industria farmaceutica è stato il reparto maggiormente toccato: -10,9%, pari a una contrazione di 1,2 miliardi di franchi. Positivo invece il settore delle macchine. Per quanto le importazioni delle merci, il Nordamerica segna un ribasso del 16,7%, l'Asia del 2,6% e l'Europa dell'1,8%.
Va precisato, però, che per gli esperti gli scambi economici internazionali rimangono "su un livello elevato".
Cresce l'export orologiero
Le esportazioni orologiere svizzere hanno raggiunto la soglia dei 2 miliardi di franchi nel mese di ottobre, indica invece la Federazione dell’industria orologiera. I prodotti in acciaio sono la categoria più venduta.
In termini di volume si è assistito ad un aumento del 2,0% a 1,9 milioni di franchi, nonostante il forte calo dell’export verso Hong Kong (-29,7%), che ha rallentato la progressione generale.
Gli Stati Uniti si confermano essere il mercato più proficuo con una crescita del 9,5% a 227,5 milioni di franchi. La Cina (+17,6%) ha superato Hong Kong al secondo posto. Seguono Giappone (+11,3%) e Regno Unito (+12,9%).
Svizzera, più prodotti ritirati perché nocivi
Telegiornale 19.11.2019, 21:00