L’immigrazione è calata in Svizzera per il terzo anno consecutivo. Nel 2016 sono stati 143'100 gli stranieri arrivati nella Confederazione, quasi il 5% in meno rispetto all’anno precedente. Il maggior aumento, riferisce oggi, giovedì, la Segreteria di Stato della migrazione, è stato registrato fra gli italiani (318'653 persone, +4'928), che si rimangono il maggior gruppo di stranieri, seguiti dai tedeschi (304'706) e dai portoghesi (269'521).
Lo scorso anno l’emigrazione è invece cresciuta del 5,6% (77'590 persone). Ne risulta dunque un saldo migratorio pari a 60'262 individui, il 15% meno rispetto al 2015.
I dati aggiornati al 31 dicembre scorso, indicano che nel paese vivevano in tutto 2'029'527 stranieri; di questi il 70% circa proveniva dall’Unione europea o da paesi dell’Associazione di libero scambio; gli altri da Stati terzi.
Come per il 2015, il principale motivo di immigrazione (circa il 47%) è stato l'assunzione di un impiego, seguito dal ricongiungimento familiare (31%).
ATS/ludoC
Dal TG20: