In tema di previdenza sociale, i due rami del Parlamento restano in netto disaccordo.
Con 25 voti contro 19, gli Stati hanno infatti nuovamente chiesto oggi, martedì, che la diminuzione delle rendite determinata dal calo del tasso di conversione sia compensata con un bonus di 70 franchi sulla rendita AVS. Il Nazionale, in materia, vorrebbe invece una compensazione da realizzare nel quadro del secondo pilastro.
Ma un'altra divergenza di peso era già emersa a inizio mattinata: gli Stati si sono infatti opposti all'innalzamento automatico dell'età di pensionamento - sostenuto dalla Camera del popolo - nell'eventualità di una copertura insufficiente del fondo AVS.
L'intero dossier torna ora al Nazionale. Lo stallo fra le due Camere, intanto, prosegue.
Red.MM/ARi