La Sodalis, una cassa malattia dell'Alto Vallese, ha inviato ad un migliaio di giovani assicurati una tessera regalo del valore di dieci franchi, da far valere in una catena di fast-food. Interpellato in seguito all'articolo pubblicato da «Blick am Abend», l'assicuratore dichiara di non aver l'intenzione di promuovere cibo poco sano.
Gli assicurati dai 19 ai 26 anni a cui è stata inviata la tessera la scorsa settimana - un gesto motivato dall'aumento, particolarmente elevato, dei premi 2014 - «non sono più dei bambini e sono totalmente coscienti delle conseguenze sulla salute del cibo detto di fast-food», ha dichiarato la portavoce della Sodalis Cornelia Heynen.
Solo due lamentele
Il gesto, apparentemente, è stato molto apprezzato dai destinatari. «Abbiamo ricevuto soltanto due lamentele, da parte di genitori che ritenevano un'azione del genere poco consona all'immagine di una cassa malattia».
L’autorità di sorveglianza dell'assicurazione malattia obbligatoria - l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) - non trova niente da ridire all'operazione. Un assicuratore «può fare regali del genere nel quadro del suo budget amministrativo destinato al marketing, a condizione che la loro entità sia di proporzioni ragionevoli, com'è il caso per il 10 franchi in questione».
Ats/SP