Il consigliere federale Ignazio Cassis ha riferito oggi, sabato, di progressi nelle relazioni con l'Unione europea (UE) davanti all'assemblea dei delegati del PLR riuniti a Dübendorf (ZH). A suo dire i colloqui esplorativi sarebbero in dirittura d'arrivo.
Fino alla fine dell'anno appena concluso i colloqui a livello tecnico con l'UE hanno compiuto buoni progressi, ha affermato il ticinese. "Ora si tratta di stabilire un fondamento sulla cui base il Consiglio federale potrà decidere in merito a un nuovo mandato di negoziazione", ha aggiunto senza precisare entro quando ciò dovrebbe accadere.
Stando al capo del DFAE lo scorso anno la guerra in Ucraina ha unito l'Europa, relativizzando altri problemi come ad esempio quelli che sussistono nelle relazioni tra la Svizzera e l'UE. "Ma ciò non significa che i problemi siano risolti", ha sottolineato Cassis.
Delegati PLR varano documento programmatico sull'economia
Meno burocrazia e più innovazione: è quanto chiede il PLR in un nuovo documento programmatico sulla politica economica approvato oggi all'unanimità dai delegati del partito riuniti a Dübendorf (ZH).
In base al testo, i liberali radicali intendono - tra le altre cose - affrontare la carenza di specialisti nel mercato del lavoro riducendo la burocrazia e aumentando la digitalizzazione.
Il documento chiede anche un allentamento delle norme sul lavoro serale e nei fine settimana, la rapida introduzione dell'identità elettronica per l'amministrazione digitale e un'aliquota IVA unificata.
L'introduzione della tassazione individuale e il miglioramento delle strutture di assistenza all'infanzia dovrebbero peraltro rendere più facile la conciliazione tra lavoro e famiglia.
In materia di politica estera il PLR vuole garantire l'indipendenza della Svizzera, come pure migliorare le relazioni con l'Unione europea garantendo e ampliando la via bilaterale. Il testo esclude l'adesione all'UE o allo Spazio economico europeo (SEE).