Un’alleanza di partiti borghesi chiede di respingere l’iniziativa popolare dei Giovani Verdi “per la responsabilità ambientale”, in votazione il 9 febbraio. Gli oppositori denunciano l’iniziativa come “irrealistica, costosa e irresponsabile”.
Stando ai membri dell’alleanza, che unisce esponenti di PLR, UDC e Centro, l’iniziativa porterebbe a un’esplosione dei prezzi, a un calo del benessere e a una “drastica” riduzione dei consumi. Secondo i fautori del “no” (tra cui vi sono anche organizzazioni come il Forum dei consumatori e Infra Suisse), il testo è “inutile”, dal momento che la Svizzera è riuscita a dissociare la sua crescita economica dal consumo di risorse.
Presentato nel febbraio 2023, il testo chiede che l’economia svizzera rientri nei limiti naturali della Terra entro 10 anni. Se accettata, imporrebbe una riduzione significativa dei danni ambientali causati dal consumo interno.
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Telegiornale 05.01.2024, 20:00