La Commissione della gestione del Consiglio degli Stati, che vuole fare chiarezza sugli errori riscontrati nelle prime fatture del canone radio-TV inviate a gennaio 2019, ha sottoposto una serie di domande all'Ufficio federale delle comunicazioni.
I membri del gruppo di lavoro vogliono in particolare sapere come l'UFCOM e la società Serafe, incaricata della riscossione, abbiano trattato gli errori di fatturazione, le cause e responsabilità, le conseguenze finanziarie e gli scambi che lo stesso Ufficio ha avuto con cantoni e comuni, i quali si sono lamentati per i disguidi avuti con i propri cittadini: nomi errati, indirizzi falsi, fatture doppie ecc. Errori che Serafe ha imputato al controllo abitanti della località, responsabili di fornire i dati.
Le risposte sono attese in primavera, mentre in luglio si farà un primo bilancio generale sul nuovo canone.