"C'è una voce che, ogni 20 minuti, ci spiega di rimanere chiusi nelle aule. Sono circa due ore che stiamo aspettando di uscire. E tramite WhatsApp e Facebook seguiamo quello che succede attorno alla scuola. Ma non sembra che ci sia molto da preoccuparsi".
Alessio Aliprandi di Maroggia ci ha raccontato con queste parole, dall'interno dell'Alta scuola di belle arti nel Toni-Areal di Zurigo, quello che stava succedendo. Stamane la polizia è intervenuta in forze. Gli accessi sono stati sbarrati e gli occupanti della struttura sono stati invitati a chiudersi all'interno e a mettersi al riparo, sdraiandosi sul pavimento a luci spente e con le tapparelle abbassate.
"Mi sono nascosto in uno sgabuzzino dove ho incontrato una donna di servizio che ha parlato con un poliziotto; lui le ha detto che nell'edificio c'era una persona armata", ci ha raccontato, aggiungendo: "I poliziotti ci dicevano di chiuderci dentro le aule".
La struttura accoglie 5'000 studenti e un centinaio di agenti ha circondato l'edificio con i suoi 1'400 locali. "Sono fortunato perché sono in una stanza con le vetrate e vedo i poliziotti che stanno facendo la guardia. Sembrano abbastanza rilassati. Ma gira voce che nell'edificio ci sono cento granatieri", ha concluso.
Il racconto di Alessio, barricato nella scuola
Contenuto audio
Alessio Aliprandi: "I poliziotti ci dicono di chiuderci dentro"
RSI Info 04.12.2014, 13:24
Alessio Aliprandi: "Forse un uomo armato nei corridoi"
RSI New Articles 04.12.2014, 13:24
Alessio Aliprandi: "Seguiamo tutto su Facebook"
RSI New Articles 04.12.2014, 13:24
Alessio Aliprandi: "Ci sono centinaia di poliziotti"
RSI New Articles 04.12.2014, 13:26
Alessio Aliprandi: "Nessun panico"
RSI Info 04.12.2014, 13:24
Joe Pieracci