Svizzera

Ciclisti contro la prenotazione sui treni

Le organizzazioni a difesa delle biciclette hanno consegnato alle FFS una petizione con 54'000 firme per chiedere anche più spazio nei vagoni

  • 6 settembre 2021, 10:21
  • 20 novembre, 19:43
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Oggi, lunedì, a Berna

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Di: ATS/ludoC 

L'obbligo di prenotazione per il trasporto di biciclette sui treni non piace a molte organizzazioni, tra cui Pro Velo Svizzera e l'Associazione traffico e ambiente (ATA), che lunedì hanno consegnato una petizione corredata da 54'000 firme alle FFS per chiedere loro di fare marcia indietro o di migliorare l'attuale situazione. Il testo è stato inoltrato anche alla Cancelleria federale.

La petizione contro l'obbligo, in vigore già da marzo sugli Intercity, è stata promossa all'inizio dell'anno. Secondo gli avversari è di difficile applicazione e potrebbe disincentivare l'uso delle bici spostando il traffico lento sulla strada. Le associazioni chiedono anche maggior spazio nei vagoni per passeggini, attrezzi sportivi e pacchi.

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Prenotazione per portare la bici sul treno, una petizione contro le FFS

RSI Info 28.05.2021, 14:18

Le FFS giustificano l'entrata in vigore dell'obbligo di prenotazione con la necessità di meglio pianificare il servizio dopo che nel 2020 hanno dovuto fare i conti con un’impennata di ciclisti-passeggeri. Tanto che nei momenti più caldi non tutte le bici hanno potuto essere trasportate.

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