L'obbligo di prenotazione per il trasporto di biciclette sui treni non piace a molte organizzazioni, tra cui Pro Velo Svizzera e l'Associazione traffico e ambiente (ATA), che lunedì hanno consegnato una petizione corredata da 54'000 firme alle FFS per chiedere loro di fare marcia indietro o di migliorare l'attuale situazione. Il testo è stato inoltrato anche alla Cancelleria federale.
La petizione contro l'obbligo, in vigore già da marzo sugli Intercity, è stata promossa all'inizio dell'anno. Secondo gli avversari è di difficile applicazione e potrebbe disincentivare l'uso delle bici spostando il traffico lento sulla strada. Le associazioni chiedono anche maggior spazio nei vagoni per passeggini, attrezzi sportivi e pacchi.
Prenotazione per portare la bici sul treno, una petizione contro le FFS
RSI Info 28.05.2021, 14:18
Le FFS giustificano l'entrata in vigore dell'obbligo di prenotazione con la necessità di meglio pianificare il servizio dopo che nel 2020 hanno dovuto fare i conti con un’impennata di ciclisti-passeggeri. Tanto che nei momenti più caldi non tutte le bici hanno potuto essere trasportate.