Svizzera

Condannata per una truffa milionaria

Tre anni e nove mesi di carcere per l'ex direttrice di una società commerciale lucernese per una frode da 400 milioni di franchi

  • 30 agosto 2021, 17:14
  • 20 novembre, 19:46
00:27

Notiziario delle 15.00 del 30.08.21

RSI Info 30.08.2021, 17:13

  • Ti-Press
Di: ATS/sf 

L’ex direttrice di Fera, società commerciale lucernese, è stata condannata a 3 anni e 9 mesi di carcere dopo essere stata riconosciuta colpevole di falsità in documenti, truffa per mestiere e amministrazione infedele dal Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona, per una frode da 400 milioni di franchi, uno dei casi più importanti commessi in Svizzera.

Il Ministero pubblico della Confederazione accusava la 71enne di aver falsificato molti documenti tra il 2006 e il 2010, mentre era alla guida dell'azienda. I documenti erano poi stati usati per certificare fantomatiche transazioni commerciali alle banche e per incassare crediti per diverse centinaia di milioni di franchi.

La donna può ancora inoltrare ricorso alla Corte d'appello dell'istanza con sede a Bellinzona. Il marito, accusato di complicità nella frode, è stato assolto.

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