Il Tribunale federale ha confermato la condanna inflitta nell'agosto 2014 a un automobilista ticinese domiciliato nel Principato di Monaco, che ha staccato la vignetta autostradale dal suo supporto, incollandola poi sul parabrezza con una pellicola adesiva trasparente, mentre si trovava in Francia. Il 23 agosto 2013 l'uomo aveva acquistato il contrassegno a Losanna e poi si era recato in barca a Evian.
All'imputato, resosi colpevole di falsificazione di valori di bollo ufficiali (infrazione contemplata dall'articolo 245 del Codice penale), sono state inflitte dieci aliquote giornaliere di cento franchi l'una con la sospensione condizionale per due anni e, inoltre, dovrà assumersi le spese giudiziarie di 2'000 franchi.
Non importa che l'automobilista abbia agito per preservare il parabrezza, come lui ha spiegato: la legge impone di incollare direttamente il contrassegno sul veicolo, rammenta la Corte.
ATS/ads