Il Tribunale penale federale (TPF) ha pronunciato venerdì a Bellinzona la sua sentenza nei confronti dei 4 iracheni accusati di essere membri o fiancheggiatori dell'autoproclamato Stato islamico (IS), in Svizzera.
Pene carcerarie sono state così inflitte a 3 dei 4 imputati. Due di loro dovranno scontare in carcere 4 anni e 8 mesi. Il terzo è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di prigione. Secondo il TPF, è quindi dimostrato che i tre hanno cercato di introdurre in Svizzera informazioni, materiali e persone al fine di compiere un'azione terroristica. La quarta persona sotto accusa - un ex imam - è stata invece prosciolta non essendo stata dimostrata la sua affiliazione ad un'organizzazione criminale.
Un disegno che ritrae alcuni degli imputati durante le arringhe dei loro difensori, pronunciate lo scorso 2 marzo
L'alta corte ha così aderito alle richieste formulate in sede di requisitoria dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC), pur emanando pene meno severe. Si tratta delle
prime condanne pronunciate in Svizzera, in relazione ad attività terroristiche dell'IS.
Ai 3 condannati è data facoltà di contestare la sentenza, rivolgendosi al Tribunale federale (TF). Il legale del principale accusato ha già preannunciato che il suo assistito farà "molto probabilmente" ricorso.
ATS/ARi
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RG delle 18.30 del 18.03.16; il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 18.03.2016, 19:18
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