Più di un metro di neve fresca fra giovedì e sabato, poi il vento forte da più direzioni e infine la giornata mite di lunedì: "Sono stati giorni appassionati dal nostro punto di vista", per Gian Darms dell'Istituto svizzero per lo studio della neve e delle valanghe di Davos. Nel fine settimana a sud delle Alpi erano infatti riunite le condizioni perfette perché si verificassero delle slavine.
La situazione sul fronte del pericolo valanghe
Quella presentatasi fra fine marzo e inizio aprile di per sé non costituisce un'eccezione, afferma il geografo. Il fatto che coincidesse con la Pasqua, e quindi con il tempo libero per buona parte della popolazione, ha però indotto molta gente a godersi le giornate in montagna, aumentando i rischi. Immancabile quindi l'invito alla prudenza, rivolto in particolare a chi scia fuori pista.
RG 12.30 del 03.04.2018: il servizio di Roberto Scolla
RSI Info 03.04.2018, 15:04
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