Svizzera

Consiglio federale, "ora tutto è aperto"

Il commento di Reto Ceschi, capo dell'Informazione RSI, dopo l'elezione di Baume-Schneider e Rösti

  • 7 dicembre 2022, 14:43
  • 20 novembre, 14:17
02:15

Il commento di Reto Ceschi, responsabile dell'Informazione RSI

RSI Info 07.12.2022, 14:23

Di: Reto Ceschi 

Due nuovi consiglieri federali con i piedi ben piantati per terra, sono stati eletti dall'Assemblea federale in una giornata che ha riservato momenti emozionanti. E anche una sorpresa: quella in casa socialista.

Ma cominciamo con l'elezione di Albert Rösti. Era attesa, era pronosticata, si è verificata già al primo turno. Era un predestinato. Ed ora entra in Consiglio federale. Sarà in carica anche lui dal 1. gennaio del 2023. In casa UDC, dove i giochi erano pronti da parecchio tempo, la successione di Maurer era stata largamente preparata, le cose sono andate in modo abbastanza prevedibile.

Non così è stato per quanto riguarda la sostituzione di Simonetta Sommaruga. In corsa c'erano due candidate Eva Herzog e Elisabeth Baume-Schneider. L'ha spuntata la giurassiana, che sposta così gli equilibri nel Consiglio federale a quattro latini e tre svizzero tedeschi. Sarà uno spostamento temporaneo. Sorpresa, perché un mese fa nessuno la dava come possibile consigliera federale. Quando si è candidata, la sua candidatura è stata guardata con simpatia, ma poco più. Ma strada facendo, da quando è entrata nel ticket del Partito socialista a due con Eva Herzog, le possibilità di Baume-Schneider hanno cominciato a crescere.

La sua capacità di contagiare con l'ottimismo, con la forza di volontà e anche con la sua esperienza la maggioranza del Parlamento è stata decisiva per raggiungere quei 123 voti che alle 10:24 l'hanno trasformata nella decima donna consigliera federale del nostro Paese. Nella prima donna, consigliera federale del Canton Giura.

Giovedì le cose si fanno subito serie per i neoeletti che entrano in carica fra un mese, ma che già domani parteciperanno alla seduta del Consiglio federale. Ripartizione dei dipartimenti: tutto è aperto. La regia è di Ignazio Cassis, presidente della Confederazione. I risultati? Molto incerti, perché dalla ripartizione dei dipartimenti si metterà in gioco il motore del nuovo Consiglio federale che ci accompagnerà nell'ultimo anno della legislatura, il prossimo.

4:29:30

Elezione di due Consiglieri federali

Informazione 07.12.2022, 07:30

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