Svizzera

Consiglio federale soddisfatto

Alla luce dall'esito del voto, il Governo pronto ad avviare un dibattito sul futuro del servizio pubblico

  • 14 giugno 2015, 20:45
  • 7 giugno 2023, 09:43
Tutti decisamente più rilassati a Berna

Tutti decisamente più rilassati a Berna

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Il Consiglio federale si ritiene soddisfatto, nel complesso, dell’esito della votazione tenutasi oggi, domenica, in Svizzera. L’esito delle urne, ha ricordato il Governo nel corso di una conferenza stampa, è stato in linea con le raccomandazioni espresse prima del voto.

Doris Leuthard

Doris Leuthard

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“I risultati della modifica della
legge sulla radiotelevisione hanno tenuto l'Esecutivo con il fiato sospeso”, ha ammesso
Doris Leuthard, annunciando l'intenzione di avviare un serio dibattito sul futuro del servizio pubblico e ricordando che: “A metà del prossimo anno trasmetterà al Parlamento un rapporto che servirà da base di discussione”. “I media sono essenziali al buon funzionamento della democrazia ed è importante che in ogni regione linguistica vi sia un'offerta ampia e diversificata”, ha sottolineato la ministra della Comunicazione, che non ha nascosto il suo stupore per il risultato del Ticino.

Alain Berset

Alain Berset

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Alain Berset, dal canto suo, ha sottolineato che il risultato per la
diagnosi preimpianto sugli embrioni in vitro è stato migliore del previsto. "Questa votazione ha dimostrato che si può e si deve dibattere di temi complessi con la popolazione", ha aggiunto il consigliere federale stando al quale: “È molto probabile che il referendum annunciato riuscirà e che quindi il popolo tornerà ad esprimersi sul tema nel 2016”.

Johann Schneider-Ammann

Johann Schneider-Ammann

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Per
Johann Schneider-Ammann, invece
, il rifiuto netto dell'
iniziativa sulle borse di studio è "un riconoscimento dell'attuale sistema di formazione, che ha dato i suoi frutti". I cantoni conoscono meglio i bisogni dei loro studenti che la Confederazione, ha aggiunto.

Eveline Widmer-Schlumpf

Eveline Widmer-Schlumpf

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La bocciatura dell'iniziativa sull'
imposta di successione, per la ministra delle finanze
Eveline Widmer-Schlumpf, è dovuta a tre fattori: era contraria all'autonomia finanziaria dei cantoni, creava difficoltà per la trasmissione delle PMI e l'applicazione retroattiva risultava sproporzionata. È l'ottava iniziativa sulla fiscalità respinta: questo dimostra che il nostro sistema fiscale è ben accolto dalla popolazione, ha aggiunto.

ATS/bin

Dal TG20:

14.06.2015: Borse di studio, no all'armonizzazione

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