Prevale la soddisfazione fra i ristoratori svizzeri, che a fine maggio dovrebbero poter tornare ad accogliere clienti anche all'interno, sebbene applicando severi piani di protezione. "Siamo contenti dell'annuncio del Consiglio federale", ha affermato ai microfoni della RSI il presidente di Gastrosuisse Casimir Platzer. Unico bemolle, dover attendere ancora due settimane per la decisione definitiva e quasi tre per l'effettivo allentamento, augurandosi che nel frattempo non aumentino i contagi. "Speravamo di poter aprire già per il weekend di Pentecoste", ha spiegato Platzer, dati i numeri oggi favorevoli, "ed è difficile capire perché dobbiamo ancora attendere", oltre tutto perdendo un altro periodo favorevole con i due weekend lunghi cari ai turisti.
Le considerazioni del presidente di Gastrosuisse Casimir Platzer
RSI Info 12.05.2021, 18:20
La gioia è ancora maggiore per chi finora, non disponendo di una terrazza, non aveva ancora potuto riaprire. Le reazioni vanno da un "perfetto, una bellissima notizia" a un "era ora, senza voler fare polemica". E la clientela ha già risposto: le prenotazioni hanno cominciato a piovere, "la gente aveva voglia di tornare a vivere, anche se il percorso sarà lungo".
CSI 18.00 del 12.05.2021 Il servizio di Camilla Luzzani
RSI Info 12.05.2021, 20:00
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Un po' critico sui tempi anche il vicepresidente del Governo grigionese Marcus Caduff, per il quale "si poteva fare già lunedì prossimo", ma si tratta comunque di "un passo nella giusta direzione" e una "prospettiva di vita normale".
La posizione del Governo grigionese espressa dal vicepresidente Marcus Caduff
RSI Info 12.05.2021, 18:21
La fase di consultazione più lunga, due invece di una settimana, è stata spiegata da Alain Berset anche con le critiche di alcuni cantoni, per i quali i tempi in passato sono stati troppo stretti. Effettivamente "occorre un tempo tecnico per dare un vero avviso che non sia solo un alibi", ha spiegato in diretta il neopresidente dell'Esecutivo ticinese Manuele Bertoli, che accoglie favorevolmente quanto annunciato da Berna: "Ci sono buone prospettive", ha commentato, "ed è positivo per la società, per chi lavora e per le relazioni in genere". A fare la differenza, secondo Bertoli, è soprattutto la vaccinazione.
La reazione del presidente del Governo ticinese Manuele Bertoli
RSI Info 12.05.2021, 18:08
Per dare più sicurezza a chi pianifica grandi eventi, anche essi oggetto di decisione il 26 maggio, il Governo ticinese - ha anticipato Bertoli - ha intanto deciso di stanziare 8 milioni in aggiunta ad altrettanti federali per garantire il cosiddetto "scudo protettivo" volto a coprire i costi di eventuali cancellazioni di appuntamenti autorizzati.
CSI 18.00 del 12.05.2021 Il servizio di Giovanni Marci
RSI Info 12.05.2021, 20:00
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Intanto Luca Filippini, che dirige il gruppo grandi eventi del Cantone, si aspettava oggi "qualcosa in più su questo tema". I tempi per prepararsi si fanno più stretti "e più difficile diventa il lavoro" degli organizzatori. Anche per la fase pilota, in Ticino tre eventi con 600 persone, non si sono state novità e "a questo punto c'è da domandarsi se ce ne sarà una".
Nel frattempo, da fine maggio dovrebbero raddoppiare i limiti all'interno (da 50 a 100 spettatori) e triplicare all'esterno (da 100 a 300). Ne approfitterà anche il LongLake Festival organizzato dalla Città di Lugano, che con tre location per altrettanti spettacoli potrà ospitare ora 900 persone a serata e non solo 300, conferma il capodicastero Roberto Badaracco.