L'Assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) ha chiuso il 2015 con un risultato di ripartizione negativo di 579 milioni di franchi. Il dato, reso noto martedì, indica un sensibile peggioramento rispetto all'anno precedente, quando la passività in questione era comunque già di 320 milioni.
A differenza del 2014 - secondo quanto precisato in una nota - nè il rendimento degli investimenti del Fondo di compensazione AVS, nè gli interessi pagati dalla Confederazione sul debito dell'Assicurazione invalidità (AI), hanno potuto contribuire a riportare le cifre d'esercizio in nero.
Le spese dell'AVS risultano così sempre superiori alle relative entrate. Nel 2013, invece, i conti dell'assicurazione sociale avevano ancora fatto registrare un risultato di ripartizione positivo, pari a 14 milioni di franchi.
ATS/ARi
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