Svizzera

Contro il tifo violento

Grasshopper e Zurigo danno vita a un gruppo d'esperti, spinti dalle scene viste la settimana scorsa

  • 27 ottobre 2017, 16:30
  • 23 novembre, 03:49
Animi surriscaldati sugli spalti, ma soprattutto fuori dallo stadio

Grasshopper e Zurigo, le due principali società calcistiche della città in riva alla Limmat, affideranno a un gruppo d'esperti lo studio di soluzioni per prevenire la violenza e rendere più costruttivo il tifo.

Gli specialisti, che verranno nominati nel corso delle prossime settimane, dovranno valutare la situazione attuale e poi trasmettere le loro conclusioni alle autorità e al pubblico.

L'iniziativa è stata decisa a meno d'una settimana dalla stracittadina, preceduta e seguita da insulti, pestaggi e scontri, uno dei quali evitato di misura grazie all'intervento delle forze dell'ordine, che hanno fatto uso anche di proiettili di gomma.

Il Municipale Richard Wolff, responsabile della sicurezza, ha preannunciato una più massiccia presenza di polizia, ma non vuole sentire parlare di partite a porte chiuse e chiede l'aiuto dei club. D'altra parte, sottolineano invece le due società, gli scontri tendono a verificarsi lontano dallo stadio, dove invece l'atmosfera è più tranquilla.

ATS/dg/pon

Correlati

Ti potrebbe interessare