Migliaia di persone si sono riunite oggi pomeriggio (sabato) in Piazza federale a Berna per dimostrare a favore della libertà, della democrazia e dello stato di diritto in Turchia.
L'inizio della manifestazione si è svolto nella calma, ha comunicato una corrispondente dell'ats sul posto. A lanciare l'appello sono state in particolare associazioni curde, Partito socialista e Verdi, sostenuti da una trentina di organizzazioni tra cui l'Unione sindacale svizzera, Terre des Hommes e il Gruppo per una Svizzera senza esercito.
Le immagini da Piazza Federale
“Dopo il fallito golpe in Turchia dello scorso luglio, la democrazia e lo stato di diritto sono in pericolo e nel paese regnano nuovamente la guerra e la violenza in particolare nella regione curda”, indicano su un volantino le organizzazioni, aggiungendo che migliaia di persone che criticano il presidente Recep Tayyip Erdogan e il suo partito rischiano di perdere il lavoro e addirittura la libertà.cLa Turchia è sulla soglia del regime autocratico, affermano inoltre.
Ankara convoca il viceambasciatore svizzero
A seguito della manifestazione, il viceambasciatore svizzero ad Ankara è stato convocato al Ministero degli esteri turco, secondo l'agenzia di Stato Anadolu. Contattato dall'ats, il Dipartimento federale degli affari esteri ha spiegato che siccome l'ambasciatore non si trovava nella capitale turca, al suo posto si è presentata la console generale Nathalie Marti.
ATS/ludoC
Dal TG20:
Berna, in piazza per la libertà in Turchia
Telegiornale 25.03.2017, 21:00