Il Ministero pubblico della Confederazione ha avviato, su richiesta del Consiglio federale, un procedimento penale a causa dei sospetti di spionaggio concernenti le comunità turche residenti in Svizzera.
La procedura, come ha specificato la magistratura confermando un'informazione data dalla radio-televisione SRF, ma non fornendo altre indicazioni, è stata aperta il 16 marzo.
A metà marzo, la stampa aveva dato notizia di un caso verificatisi nell'Università di Zurigo, relativo a cittadini del paese anatolico critici con il regime, fotografati da due individui durante un seminario di storia sul genocidio armeno. Tre mesi prima, nello stesso ateneo e sempre a insaputa della sua direzione, telefonini indiscreti avevano ripreso l'omaggio reso al giornalista Can Dündar, redattore-capo del foglio di opposizione Cumhuriyet.
ATS/dg