La stazione sciistica di Crans-Montana cambia padrone. Il gruppo Vail Resorts ha annunciato l’acquisizione dell’84% del capitale della Remontées Mécaniques Crans-Montana Aminona, che gestisce la totalità degli impianti nella località vallesana. L’ha valutata 118,5 milioni di franchi, compresi 7 milioni di debiti che rimarranno in essere. L’operazione comprende l’acquisto degli 11 ristoranti della zona e dell’80% della scuola di sci. Finora Crans-Montana era nelle mani (dal 2013) del miliardario ceco Radovan Vitek. Era noto che la società, che ha attraversato un decennio piuttosto turbolento, fosse in vendita.
Il conglomerato statunitense, con base in Colorado, rafforza così la sua presenza in Svizzera. Era già suo il 55% della società che controlla le strutture di Andermatt-Sedrun, fra i cantoni di Grigioni e Uri. Per comprarla, aveva versato 149 milioni di franchi alla Andermatt Swiss Alps dell’uomo d’affari egiziano Samih Sawiris, che mantiene una quota del 40% mentre il restante 5% è detenuto da altri investitori privati.
A livello globale, Vail Resorts ha in portafoglio 41 destinazioni invernali: oltre a Vail, fra le più conosciute figurano anche Bever Creek e Park City negli Stati Uniti e una quota maggioritaria nella canadese Whistler Mountain.
Il gruppo, con un fatturato annuo che sfiora i 3 miliardi di dollari, propone ai suoi clienti un Epic Pass che permette di sciare in tutte le sue stazioni e in quelle partner, che includono Verbier 4 Vallées in Svizzera, Les 3 Vallées in Francia, Skirama Dolomiti in Italia e Ski Arlberg in Austria.
Crans Montana in mani statunitensi
Telegiornale 30.11.2023, 20:00
Notiziario delle 10:00 del 30.11.2023
Notiziario 30.11.2023, 10:30
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