La Svizzera perde tre ranghi nel rapporto del Forum economico mondiale (WEF) sul divario tra uomo e donna, piazzandosi all'undicesimo posto.
L'Islanda si colloca in prima posizione, seguita da Finlandia, Norvegia e Svezia. Ma diversi paesi potrebbero superare quelli nordici, afferma il WEF nel rapporto pubblicato mercoledì 25 a Ginevra.
I primi dieci
In Svizzera lo scarto tra i sessi è considerato colmato al 77%, due punti percentuali in meno del 2015. In dettaglio la Confederazione figura al 15esimo posto per l'emancipazione politica (+3) e al 30esimo per le opportunità economiche (-13), ma è solo 61esima in materia di educazione (+8) e solamente 72esima (+2) per la salute.
A livello mondiale le donne guadagnano poco più della metà degli uomini, nonostante un numero maggiore di ore di lavoro. Ciò sebbene il numero di donne diplomate all'università è uguale o superiore a quello degli uomini in quasi cento paesi.
ATS/Dek
Parità salariale, il Consiglio federale si muove
Il Governo mercoledì ha ribadito la sua volontà di obbligare le imprese con più di 50 impiegati ad effettuare analisi regolari sui salari e ad informare i dipendenti dei risultati. Dopo la fase di consultazione, l'Esecutivo ha però dovuto rivedere parzialmente le proprie ambizioni. Tocca ora al Dipartimento di giustizia e polizia preparare un disegno di legge che regoli la questione entro l'estate.
RG 18.30 del 26.10.16: la corrispondenza di Elisa Raggi
RSI Info 26.10.2016, 20:39
Contenuto audio