Il Ministero pubblico di Ginevra ha esposto oggi, giovedì, i propri orientamenti in materia di espulsione dei criminali stranieri dal cantone, a seguito della revisione del Codice penale svizzero.
"Faremo ricorso all'espulsione facoltativa per rafforzare l'efficacia della nostra politica" ha affermato il procuratore generale Olivier Jornot. Il magistrato, in particolare, intende concentrarsi sul fenomeno della "criminalità importata" e punta esplicitamente il dito contro gli scassinatori georgiani e rumeni.
I cantoni dispongono di un certo margine di manovra per l'applicazione della revisione del Codice, entrata in vigore da inizio ottobre. Ginevra, pur seguendo le raccomandazioni dell'Ufficio della Conferenza dei procuratori svizzeri (CPS), ha però mantenuto una certa libertà alla luce delle specificità del cantone.
Red.MM/ARi