Svizzera

Cuore di donna sotto la tonaca

La presidente delle madri superiore della Svizzera tedesca e del Liechtenstein chiede il sacerdozio femminile

  • 1 marzo 2019, 17:31
  • 22 novembre, 22:50
00:28

Notiziario 15.00 del 01.03.19: atteso il sacerdozio femminile

RSI Info 01.03.2019, 17:30

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Suor Simone Buchs, presidente delle madri superiore della Svizzera tedesca e del Liechtenstein, afferma che la Chiesa cattolica deve ormai aprire al sacerdozio femminile. La 74enne, badessa del monastero di HeiligKreuz a Cham, nel canton Zugo, in un'intervista apparsa nei giornali del gruppo CHMedia critica aspramente la gerarchia maschile che domina nella Chiesa cattolica: "È uno scandalo che molti uomini (...) trattino le donne come se fossero inutili".

La benedettina olivetana auspica la parità dei diritti e confida in un intervento in tal senso da parte di Roma. "Vedo una possibilità solo se un pontefice decidesse di delegare questa decisione alle chiese locali. In questo caso le diocesi più progressiste potrebbero consentire alle donne di diventare sacerdoti", rileva nell'intervista. In Svizzera, tuttavia, non c'è unanimità su questo punto e gli avversari all'apertura sono potenti.

"Non credo ci siano stati stupri di suore da parte di sacerdoti"

Per quanto concerne la questione degli abusi ai danni di suore da parte dei sacerdoti - cosa che secondo Francesco probabilmente avviene tuttora -, la religiosa afferma di non aver notizia di casi nella Svizzera tedesca. "Non credo che ci siano stati stupri di suore da parte di sacerdoti. Lo si sarebbe venuto a sapere".

Nell'intervista la madre superiora condanna in maniera generale gli abusi sessuali da parte di religiosi: "Sono uno scandalo". Simone Buchs si dice tuttavia anche disturbata dal fatto che l'opinione pubblica venga informata ormai solo partendo da un unico punto di vista: "Al giorno d'oggi chiunque dica Chiesa, lo fa unicamente pensando agli abusi. Me ne rammarico profondamente e lo trovo ingiusto."

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