L'Istituto tropicale e di sanità pubblica svizzero ha sviluppato un principio attivo contro la malaria, rivelatosi molto promettente durante le prove di laboratorio.
Creato in collaborazione con un'azienda farmaceutica, il prodotto agisce in modo rapido ed efficace contro i due parassiti più pericolosi, il plasmodium Falciparum e il plasmodium vivax, secondo quanto indica l'articolo pubblicato sulla rivista PLOS Medicine.
Il principale vantaggio della sostanza messa a punto dall'ente basilese è che agisce in modo diverso dall'artemisinina, usata oggi e che risulta ormai inadeguata per debellare taluni ceppi degli agenti patogeni. Una ltro punto a favore rilevante è che il preparato s'è rivelato efficace contro i gametociti, ovvero le cellule germinali del parassita, che le zanzare - i vettori - trasmettono quando pungono l'uomo; s'interromperebbe così il ciclo di trasmissione del morbo, arginandolo.
ATS/dg