Il gruppo PPD, "come da tradizione", non fornisce raccomandazioni di voto ai suoi membri in merito all'elezione domani del successore di Didier Burkhalter in Consiglio federale. Lo ha indicato oggi, martedì, il consigliere agli Stati Filippo Lombardi precisando che la decisione è stata presa senza ricorrere a una votazione.
Lombardi ha affermato che il gruppo popolare-democratico si è riunito oggi e - come già annunciato la settimana scorsa - che tutti e tre i candidati del PLR sono eleggibili. Cionondimeno ha precisato che il PPD riconosce il diritto alla Svizzera italiana di avere nuovamente un consigliere federale dopo 18 anni.
Il capogruppo popolare-democratico alle Camere federali ha anche precisato che il partito non sosterrà eventuali "candidati selvaggi". Il gruppo si riunirà nuovamente domani mattina prima dell'inizio dei lavori dell'Assemblea federale.
ATS/ludoC