Quindici persone partite dalla Svizzera per unirsi allo jihad sono probabilmente morte in zone di conflitto, secondo i dati del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), al quale risultano otto decessi confermati.
In totale sono 71 le persone che hanno lasciato il paese per unirsi alla guerra santa, di cui 57 si sono recate in Siria e Iraq, 14 in Somalia, Afghanistan e Pakistan.
Lo scorso mese non sono stati registrati rientri da queste zone di conflitto. Finora i casi confermati di jihadisti rientrati in Svizzera sono 7.
ATS/sf