Democrazia diretta oggi in primo piano

Fra votazioni federali, cantonali e altre di rilevanza locale, questa domenica alle urne sarà veramente intensa. I suoi esiti saranno seguiti subito a partire da mezzogiorno da tutti i vettori della RSI. Intanto, se ancora non avete votato, affrettatevi a recarvi, in queste ultimissime ore utili, presso i vostri uffici elettorali. Ricordiamo che a livello federale il popolo si pronuncerà su un’iniziativa, quella sulla biodiversità, nonché sul referendum che concerne la revisione della legge sulla previdenza professionale (LPP).

Nei Grigioni, inoltre, si vota a livello cantonale sulla edificazione di un nuovo centro di formazione della protezione civile a Churwalden, nei pressi della capitale: un progetto, con costi nell’ordine di una ventina di milioni di franchi, finalizzato a sostituire l’attuale stabile, nella stessa località, che risale agli anni Settanta.

Nella Svizzera tedesca e in Romandia sono in programma per oggi varie votazioni su temi di rilevanza cantonale. In particolare evidenza, il voto sul concordato legato al trasferimento della città di Moutier dal canton Berna al Giura: sul documento, che ha una valenza cruciale per sancire la fine della questione giurassiana, devono adesso pronunciarsi gli elettori di entrambi i cantoni. I rispettivi legislativi lo hanno adottato con larghissime maggioranze a favore. Se sarà approvato anche nelle votazioni popolari, il Parlamento federale sarà poi chiamato ad accogliere il decreto volto a modificare i territori cantonali.

In alcuni cantoni si vota su temi inerenti alla tassazione. Come in particolare a Lucerna, dove deve superare la prova delle urne una revisione di legge che prevede massicci sgravi fiscali. A beneficiarne, secondo i promotori, sarebbero sia le imprese che le famiglie. Uno dei pilastri del progetto risiede nel fatto che l’imposta sul capitale per le società, scendendo dallo 0,5 ad un minimo di 0,01 per mille entro il 2028, risulterebbe praticamente eliminata. Contro la revisione si schierano la sinistra, ma anche alcuni comuni preoccupati per le conseguenti riduzioni di gettito. L’Esecutivo e la maggioranza del Parlamento cantonale sottolineano invece la necessità di mantenere l’attrattiva fiscale del cantone.

Zugo ci riprova. Dopo il clamoroso annullamento della votazione dello scorso giugno, motivato da irregolarità emerse dallo spoglio dei voti, e riconducibili all’introduzione di schede di voto perforate, i cittadini del cantone sono nuovamente chiamati alle urne per pronunciarsi sullo stesso tema: la trasparenza nel finanziamento ai partiti. La scelta è sempre fra due oggetti: da un lato un’iniziativa che chiede di rendere note, a partire da determinate soglie, le somme versate alle formazioni politiche; dall’altro un controprogetto che stabilisce il principio della rendicontazione, lasciando però ad un’apposita legge il compito di stabilirne le modalità nel dettaglio.

Nel canton Uri, dove la legge prescrive che le case nuove o ristrutturate siano dotate di pannelli solari, si vota oggi sulle modalità di applicazione di tale obbligo. Governo e Parlamento sono favorevoli a imporlo per le superfici edificabili a partire da 100 metri quadrati. Contrario è invece un comitato che chiede invece un’applicazione a partire da 300 metri quadrati e ha promosso con successo un referendum.

A Basilea Campagna gli elettori devono esprimersi su una revisione della legge sanitaria che consentirebbe di limitare le autorizzazioni a medici per l’esercizio della professione. L’Esecutivo avrebbe così la facoltà di fissare numeri massimi e di bloccare immediatamente le abilitazioni in determinati ambiti specialistici. L’obiettivo del progetto, che consentirebbe economie nella misura di 7,7 milioni di franchi all’anno, è di frenare un aumento negli ambiti che risultano già coperti in funzione delle necessità.

Il canton Sciaffusa vive una nuova domenica elettorale a tutto tondo. Infatti dopo il voto di metà agosto, che ha portato al rinnovo dell’Esecutivo cantonale, i cittadini sono ora chiamati a designare i 60 membri del nuovo Parlamento.

Alcune votazioni di rilevanza locale sono in programma oggi nella Svizzera italiana. Come ad Arbedo-Castione dove, dopo l’annullamento delle comunali di aprile a seguito di irregolarità individuate nel materiale votato, i cittadini tornano alle urne per il rinnovo del Municipio e del Consiglio comunale. Il voto si svolgerà sulla base delle medesime liste e candidature definite per il voto di aprile. Un’eventuale elezione per il sindaco si terrà invece domenica 20 ottobre.

Ancora a livello comunale si svolge oggi a Castaneda l’elezione complementare legata ad un seggio in Municipio per la legislatura corrente. Due i candidati in lizza.

Quindi, il voto a Magliaso: qui i cittadini devono pronunciarsi su un credito di quasi 700’000 franchi, sottoposto a referendum, per l’ampliamento dell’ecocentro legato alla raccolta separata dei rifiuti riciclabili.

Ricordiamo infine che, a livello parrocchiale, i cattolici dei Grigioni sono oggi chiamati a votare in merito alla nuova costituzione della Chiesa regionale. La revisione totale si prefigge di adattare la costituzione ai tempi e fa seguito ad un processo di elaborazione durato un quadriennio.