Johann Schneider-Ammann prevede un aumento della disoccupazione in Svizzera. Lo ha detto in un’intervista alla NZZ am Sonntag. Dopo l’annuncio di 4'000 impieghi di Credit Suisse, i 700 di Swisscom e i 1'300 di Alstom, il capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca constata come molte aziende svizzere si trovino tutt’ora sotto pressione: "Arriveranno ancora altre brutte notizie", ha dichiarato il consigliere federale.
Effetto "franco forte"
È impossibile mantenere il basso tasso di disoccupazione attuale, aggiunge. E il motivo principale, sempre secondo il ministro, sarebbe ancora la forza del franco sull’euro, che molte piccole e medie imprese non riescono più a sopportare perché i margini per farlo si sarebbero esauriti lo scorso anno.
"Potrebbero resistere ancora un anno", ipotizza Schneider-Ammann, "ma non un terzo. È una corsa contro il tempo e non tutti arriveranno al traguardo".
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