Gli svizzeri potranno presto dichiarare gli acquisti alla dogana tramite il loro smartphone grazie al programma di digitalizzazione dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD) proposto dal Consiglio federale. Il progetto è chiamato "DaziT" - ispirato al termine romancio per le dogane "Dazi" - dovrebbe essere messo in opera tra il 2018 e il 2026 e richiederà un investimento di 400 milioni di franchi.
Quasi 750’000 persone, 350’000 automobili e 20’000 camion attraversano il confine ogni giorno. Il lavoro burocratico ordinario impiega risorse che con questa soluzione potrebbero essere utilizzate per rafforzare i controlli nel traffico merci e gestire meglio la circolazione delle persone.
I viaggiatori che acquistano beni all'estero potranno altresì contare sul servizio in ogni momento perché saranno loro a completare i formulari e, quindi, ottimizzare il tempo di attesa in aeroporto o nel traffico.
La soluzione sarà anche compatibile con quella dell'Unione Europea, che genera circa il 60% delle operazioni nel campo del commercio internazionale di merci della Confederazione.
ATS/AnP