Svizzera

Doganieri sotto pressione

L'attività del 2015 condizionata dagli abbondanti flussi migratori

  • 23 febbraio 2016, 14:10
  • 7 giugno 2023, 17:48
Anche nella Svizzera orientale, qui siamo a Buchs, il lavoro non è mancato, con 6'979 soggiorni illegali registrati

Anche nella Svizzera orientale, qui siamo a Buchs, il lavoro non è mancato, con 6'979 soggiorni illegali registrati

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La forte pressione migratoria alle porte dell'Europa s'è fatta sentire anche alle frontiere elvetiche, in particolare a sud delle Alpi, come dimostrano i dati relativi al 2015 pubblicati martedì dall'Amministrazione federale delle dogane.

Le guardie di confine hanno registrato in tutto 31'038 casi di soggiorno illegale, con un incremento del 118% su base annua, 10'873 dei quali nel solo Ticino, dove già 12 mesi prima s'erano toccati livelli mai visti in precedenza. Le persone che hanno subito presentato una domanda d'asilo sono state 18'036 (6'347 nel 2014) e in 466 circostanze (384) è stata constatata l'attività di passatori.

Intenso è stato anche il lavoro di contrasto alla criminalità, con un numero d'individui segnalati , ovvero 19'942, in crescita dell'8%. Sono state confiscate armi in 2'243 occasioni (2'730 nel 2014), 400 volte (542) sono stati ritirati attrezzi usati per commettere reati e si contano anche 478 episodi (542) in cui è stata confiscata presunta refurtiva.

ATS/dg

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