Nel 2° trimestre dell’anno il PIL svizzero è cresciuto, al netto degli eventi sportivi, nella misura di mezzo punto percentuale rispetto ai 3 mesi precedenti. Ciò segna una lieve accelerazione per l’economia elvetica, se si considera il +0,3% osservato nel 1° trimestre e nell’ultima parte del 2023.
La nota diffusa oggi, martedì, dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) parla quindi di una espansione “leggermente al di sopra della media”, che va ricondotta ad una forte crescita del comparto chimico-farmaceutico (+8,4%). In evidenza anche un incremento del 2,6% a beneficio dell’industria manifatturiera.
L’attuale fase di stagnazione della domanda interna si traduce in un debole aumento della creazione di valore nel settore terziario. I vari comparti presentano però un quadro eterogeneo: a fronte del dinamismo mostrato dall’ambito alberghiero e della ristorazione (+2,7%), si constata ad esempio un calo per il commercio nel suo complesso (-1,2%) e per i servizi finanziari (-0,2%).
Economia svizzera dà segnali di debolezza
Telegiornale 25.07.2023, 20:00