Svizzera

Edilizia, lotta sul contratto

Gli imprenditori: "Manteniamo quello attuale". I sindacati: "No, tutelare salari e rendite"

  • 23 giugno 2015, 19:29
  • 7 giugno 2023, 10:04
Aggiornato il contratto nazionale per i lavoratori dell'edilizia

Aggiornato il contratto nazionale per i lavoratori dell'edilizia

  • archivio Ti-Press

La Società svizzera impresari costruttori (SSIC) ha consegnato oggi (martedì) ai sindacati UNIA e SYNA una convenzione, in vista del prolungamento del contratto nazionale mantello (CNM) "per evitare un vuoto contrattuale nel 2016".

UNIA e SYNA hanno risposto che non è pensabile prolungare il contratto senza prima risolvere i problemi più urgenti. In particolare i sindacati chiedono misure contro il dumping salariale, una migliore protezione dei lavoratori in caso di intemperie e di garantire le rendite a partire da 60 anni, ciò che attualmente è messo in discussione da vari impresari costruttori.

L'attuale contratto per i lavoratori nell'edilizia principale prevede un salario medio di 6'000 franchi (per 13 mensilità), una pensione anticipata a 60 anni, da cinque a sei settimane di vacanze, la settimana di 40,5 ore (durata annuale di lavoro) e il pagamento dello stipendio per 720 giorni in caso di malattia.

ATS/M.Ang.

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