Friburghesi alle urne domani, domenica, per le elezioni del Consiglio di Stato, del Gran Consiglio e dei prefetti cantonali. L'attenzione si focalizza soprattutto sul rinnovo del Governo, che nella legislatura uscente è stato composto da tre PPD, due socialisti, un PLR e una esponente dei Verdi.
UDC, PPD e PLR insieme, per la corsa al Consiglio di Stato
Due ministri uscenti, il popolare democratico
Beat Vonlanthen - divenuto consigliere agli Stati nel 2015 - e il socialista
Erwin Jutzet, non si ripresentano agli elettori. L'UDC, che nel cantone aveva conseguito il maggior numero di voti in occasione delle Federali, punta ora alla conquista di un seggio nell'Esecutivo attraverso l'alleanza stabilita con PPD e PLR. In corsa per i democentristi è il parlamentare 46enne
Stéphane Peiry.
Il seggio della ministra uscente Marie Garnier (Verdi) appare particolarmente esposto all'offensiva del centrodestra
Tale candidatura potrebbe in particolare mettere a rischio il seggio in Governo finora detenuto dall'ecologista
Marie Garnier, a cui l'area borghese imputa ritardi ed errori nella gestione di vari dossier. Tuttavia, l'offensiva elettorale dell'UDC potrebbe anche portare alla perdita di un seggio per i popolari democratici.
Un eventuale secondo turno per il Consiglio di Stato si svolgerà il prossimo 27 novembre, contestualmente alla votazione federale in programma per quella domenica.
Per quanto concerne infine il Gran Consiglio, sono 616 le candidature presentate per i 110 seggi del Legislativo. In quello uscente, PPD, PLR e UDC disponevano insieme di una maggioranza di 71 seggi.
Red.MM/ARi