“Siamo sulla strada sbagliata. Non è possibile rinegoziare l’accordo sulla libera circolazione e il suo stralcio sarebbe un cataclisma”. Lo ha dichiarato domenica alla “Schweiz am Sonntag” Hans Hens, presidente di Swissmem, l’associazione padronale svizzera dell'industria metalmeccanica ed elettrica.
Il Consiglio federale non ha ancora presentato il piano di attuazione dell’iniziativa anti-immigrazione di massa approvata dal popolo il 9 febbraio. “Il testo lascia margine di manovra. Si può rispettare la volontà popolare senza provocare ripercussioni dall’UE”, ha detto Hess. Un rifiuto europeo, a suo dire, metterebbe la Svizzera in una situazione difficile. Per Hess una nuova votazione sui Bilaterali sarebbe inoltre inopportuna.
Nell’intervista il presidente di Swissmem si scaglia contro il leader democentrista Christoph Blocher, che ha affermato che l’accordo di libero scambio del 1972 è sufficiente: "È la sua dichiarazione più stupida".
Red. MM/ATS