Il Consiglio degli Stati ha eliminato tutte le divergenze che l'opponevano al Nazionale e ora il progetto di applicazione dell'iniziativa UDC sull'espulsione degli stranieri criminali, elaborato sotto forma di revisione del Codice penale, è pronto per le votazioni finali.
La legge prevede che gli autori di crimini con una pena superiore ai tre anni rischino l'allontanamento dalla Svizzera. La punizione, che si dovrebbe estendere su un periodo che va dai cinque ai 15 anni, prevede però che ci siano delle eccezioni a discrezione del giudice.
Per rispettare il principio costituzionale di proporzionalità infatti, questi potrà decidere altrimenti, nel caso in cui il condannato fosse in una situazione grave e l'interesse pubblico dovesse prevalere.
ATS/px