Alla "Sechseläuten", la festa delle corporazioni della città di Zurigo, la testa del Böögg, il pupazzo imbottito di petardi che simboleggia l'inverno, è esplosa 17 minuti e 44 secondi dopo l'accensione della pira. Segno che l'estate non sarà particolarmente buona.
Secondo la credenza popolare, una fine precoce del pupazzo preconizza un'estate calda, mentre oltre i 15 minuti le previsioni non sono considerate buone. Un pronostico che negli anni è stato confutato a più riprese. Una particolarità di questa edizione è stato il "cappello di Zwingli" posto per circa cinque minuti sulla testa del Böögg: un omaggio al protagonista della Riforma protestante di 500 anni fa sulle rive della Limmat.
La tradizione pluricentenaria del "Sechseläuten" è legata agli scampanii della cattedrale Grossmünster, che segnavano la fine della giornata lavorativa: con l'inizio della primavera si smetteva alle 18.00 invece che alle 17.00. La festa della primavera, menzionata per la prima volta per iscritto nel 1525, viene celebrata nella forma attuale dal XIX secolo.
Il Böögg di Zurigo
Telegiornale 08.04.2019, 22:00