Svizzera

Eterno kimono, capace di stregare pure Freddie Mercury

Al Museo Rietberg di Zurigo una mostra celebra l’abito sinonimo di Giappone e la sua popolarità in Occidente

  • 5 ottobre 2023, 23:26

Kimono in mostra

Telegiornale 05.10.2023, 20:29

Di: TG/RSI Info

In Giappone il kimono era il vestito di tutti, uomini e donne, samurai, nobili, membri della borghesia. Il modello, i colori e i motivi cambiavano a dipendenza del sesso, dell’età, della posizione sociale.

Essenziale nella sua forma a T e nel suo nome, che significa semplicemente “cosa da indossare”. Ma non c’è niente di semplice in realtà in questa veste, le cui decorazioni seguivano regole ben precise e raccontavano molto sulla persona che lo esibiva durante l’epoca Edo, fra il diciassettesimo e il diciannovesimo secolo, quando divenne estremamente popolare.

Khanh Trinh, esperta di Giappone al museo Rietberg di Zurigo, spiega come dal diciassettesimo secolo i primi kimono arrivano anche in Europa e con l’apertura progressiva del Giappone si diffondono in Occidente, dove sono amati da nobili, artisti, intellettuali.

Un successo che continua ancora oggi, dice l’esperta che mostra uno dei tanti kimono che amava vestire la popstar Freddie Mercury: “Il kimono resta estremamente attuale. La sua forma semplice non si è mai modificata ed è senza tempo, è come una tela sulla quale si possono raccontare tante storie. Gli stilisti amano questo indumento perché permette loro di esprimere la loro creatività”.

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