Le Ferrovie federali (FFS) intendono ridurre i loro costi di almeno 550 milioni di franchi l'anno entro il 2020 e di 1,75 miliardi entro il 2030. Per raggiungere l'obbiettivo è prevista la soppressione di 900 posti di lavoro, il 3,2% del totale, ma potrebbero essere anche di più.
Alla base della decisione, che invece non contempla un consistente incremento delle tariffe, v'è l'aumento delle spese riguardanti la rotaia a cui si contrappone una loro sensibile riduzione negli altri sistemi di trasporto.
La diminuzione dell'organico, come si chiarisce nel comunicato diffuso giovedì, avverrà d'intesa con le parti sociali e sarà concretizzata, per quanto possibile, grazie alle normali fluttuazioni del personale.
Il programma, denominato RailFit20/30, sarà definito per la prossima estate con la supervisione di una società di consulenza.
ATS/dg
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05.11.2015: Posto sicuro al capolinea
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