Nei primi otto mesi dell'anno - fino al 24 agosto per la precisione - sono stati segnalati 15'781 casi di reazioni avverse da medicamenti, quasi tutti collegati ai vaccini contro il Covid-19. Lo annuncia l'Istituto per gli agenti terapeutici Swissmedic.
La maggioranza degli effetti collaterali (61,9%) è stata segnalata come "non grave". Gli altri (38,1%) sono stati indicati come "gravi". L'istituto precisa poi che nella maggior parte dei casi una notifica contiene più di una reazione (media di 3,13).
Si precisa inoltre che 10'866 notifiche (69%) si riferiscono al vaccino anti-coronavirus di Moderna (il vaccino impiegato per circa il 62% delle dosi somministrate) e 4434 (28%) a quello di Pfizer/BioNTech.
La maggioranza degli effetti collaterali segnalati sono febbre, mal di testa, affaticamento, brividi, nausea e vertigini. In 224 dei casi gravi sono stati registrati decessi a differenti intervalli di tempo dalla vaccinazione. L'età media delle persone morte era di 78,9 anni, ma in questi casi le cause del decesso possono anche essere non legate al vaccino.
RG 12.30 del 16.08.2022 Le spiegazioni di Alessandro Ceschi, direttore dell'Istituto di scienze farmacologiche della svizzera italiana e membro della task force nazionale sulla sicurezza dei vaccini anticovid
RSI Info 16.08.2022, 14:44
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