Il risanamento delle finanze federali deve avvenire appoggiandosi su un’ampia base di consenso. “Per noi è importante sapere cosa pensano le parti interessate”. Sono le parole della presidente della Confederazione Viola Amherd che oggi (lunedì) ha preso la parola in seguito a due tavole rotonde che hanno avuto luogo per discutere la questione dei risparmi.
La situazione relativa alle finanze federali è stata definita come “complessa” dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter, responsabile del dipartimento delle finanze. Entro il 2027 sono necessarie misure di risparmio per 3,7 miliardi e ulteriori tagli sono da prevedere entro il 2030. E questo garantendo “la necessaria crescita in ambito militare e della sicurezza sociale”.
Fatto sta che “la Confederazione non ha preso ancora nessuna decisione sugli ambiti in cui mettere in atto misure di risparmio” ha spiegato ancora Keller-Sutter.
Le due tavole rotonde hanno avuto luogo (una terza è prevista per domani) dopo che la scorsa settimana un gruppo di esperti ha presentato un rapporto di 62 pagine con 66 misure mirate a contenere la spesa. Misure che permetterebbero di ridurre le uscite di 4-5 miliardi entro il 2030.
Nell’odierno incontro con la stampa non sono stati forniti dettagli sui contenuti delle tavole rotonde. “È confidenziale” ha detto Amherd, spiegando che si tratta di permettere ai partecipanti “di potersi esprimere liberamente”.
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