La fioritura di alcune piante è sempre più precoce alle nostre latitudini: è il caso di quella del nocciolo, in anticipo mediamente di 13 giorni rispetto a quanto succedeva nel 1951, quando iniziarono le misurazioni.
Questa stagione vegetativa è capitato, in certe zone, addirittura all'inizio di dicembre, con una precocità mai registrata prima, indica il comunicato pubblicato mercoledì da MeteoSvizzera.
Non tutte le specie vegetali reagiscono comunque allo stesso modo alle temperature, particolarmente elevate nel 2015. Il faggio, ad esempio, ha un sistema di difesa che impedisce alle foglie di svilupparsi troppo presto, così da evitare i danni degli ultimi geli.
ATS/dg
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