Nella maggior parte dei cantoni la pressione fiscale è rimasta stabile rispetto al 2013. La corsa al ribasso dell'ultimo decennio si è affievolita, ma una tendenza al rialzo “non è ancora in vista”. Anzi, la terza riforma della tassazione delle imprese dovrebbe comportare un ulteriore calo. È quanto conclude l'istituto di ricerca BAK Basel, che martedì ha pubblicato il suo indice della tassazione 2014.
La graduatoria dell'imposizione, che quest'anno comprende 15 cantoni, è rimasta praticamente invariata rispetto al 2013. Appenzello Esterno, Nidvaldo e Lucerna rimangono fiscalmente i più attrattivi per le società, con un'imposizione media di circa il 10%. In coda ci sono Berna (17,2%), Zurigo (17,5%) e Basilea Città (19,6%).
Zugo, Svitto e Obvaldo sono i più interessanti per il personale altamente qualificato, con un prelievo inferiore al 24%. La pressione maggiore si riscontra a Basilea Città (31,6%), San Gallo (32,4%) e Berna (32,8%). Il Ticino non è considerato nell'esame del 2014.
ATS/Red. MM.