Svizzera

Foie gras nel mirino

Il Nazionale punta al divieto d'importazione di prodotti ottenuti facendo soffrire gli animali

  • 7 giugno 2017, 15:17
  • 23 novembre, 05:25
Ingozzate a forza per soddisfare palati raffinati

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L'importazione di foie gras, cosce di rana e pellicce potrebbe essere proibita se anche il Consiglio degli Stati, come mercoledì ha fatto la Camera del popolo, dovesse approvare la mozione con cui il socialista Matthias Aebischer chiede il divieto d'ingresso nella Confederazione di prodotti ottenuti infliggendo sofferenze agli animali.

I contadini svizzeri devono osservare regole molto severe, mentre non è il caso per la concorrenza estera, ha spiegato il deputato bernese, sostenendo che abolire queste differenze è una questione di logica e di rispetto.

Per il consigliere federale Alain Berset, contrario, si tratta di proposte di difficile attuazione: occorrerebbe dapprima chiarire e definire nella legislazione quali metodi siano da ritenere un maltrattamento e poi sarebbe arduo, se non addirittura impossibile, oltre che molto costoso, verificare i procedimenti di produzione.

ATS/dg

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